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Come Trapiantare Con Successo Piante Di Cannabis Autofiorenti
4 min

Come Trapiantare Con Successo Piante Di Cannabis Autofiorenti

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Se avete fatto un po' di ricerche sulle varietà di cannabis autofiorente, potreste aver sentito dire che non vanno assolutamente trapiantate. Ora, è certamente una cosa complicata, ma per nulla impossibile. Come vi spiegheremo, occorrono solo una buona scelta di tempo, un tocco delicato ed un'intima conoscenza delle piante d'erba autofiorenti.

Perlopiù, grazie alla loro natura resistente, le dimensioni compatte, il breve tempo di crescita e la tolleranza a (quasi) tutte le impostazioni di illuminazione, le varietà autofiorenti sono le piante di cannabis con cui è più facile lavorare.

Tuttavia, chi le coltiva noterà anche che le auto non sono in grado di sopportare molto stress. O più esattamente, non hanno il tempo di recuperare pienamente dopo un evento particolarmente stressante. Questo complica le cose se vi trovate nella necessità di spostare le vostre autofiorenti in un vaso più grande. La crescita rapida aumenta le complicazioni, dato che aspettare troppo a lungo può portare le vostre piante a trovarsi con le radici aggrovigliate dentro il vaso.

Per queste ragioni, i coltivatori dovrebbero sempre far partire le autofiorenti in quello che sarà il loro vaso definitivo. Se ciò non fosse possibile, non dovete comunque perdere le speranze. Può trattarsi di un procedimento complicato e delicato, ma trapiantare le piante di cannabis autofiorente non è assolutamente impossibile.

Capire le Piante di Cannabis Autofiorente

Capire Le Piante Di Cannabis Autofiorente

Il primo passo per prendersi cura nel modo appropriato delle autofiorenti è capire esattamente che tipo di pianta di cannabis siano e di cosa abbiano bisogno.

La maggior parte delle persone che ha una conoscenza di base della cannabis ha familiarità con le indica e le sativa, due sottospecie della pianta Cannabis sativa. Quella che molti non conoscono, però, è la terza: la ruderalis.

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Che Cos'è Un Ruderalis?

Per essere sinceri, non è che la ruderalis di per sé sia nulla per cui impazzire. La Cannabis ruderalis, originaria della Siberia ed altre regioni del nord, produce fiori piccoli e con poco THC, ed ha generalmente un aspetto scialbo se paragonata con la cannabis commerciale o perfino con quella coltivata in casa.

La sua qualità di spicco è invece la sua capacità di fiorire a prescindere dai tempi di esposizione alla luce. Dato che la ruderalis si è evoluta in aree dove il periodo di luce del sole è quasi pari a quello di oscurità o quasi assente, non necessita di aggiustamenti stagionali. Si è perciò evoluta in modo da cominciare a fiorire una volta raggiunta una certa età; di qui l'ispirazione per il termine “autofiorente”.

Per questa ragione, i produttori di cannabis hanno cominciato con procurarsi semi di ruderalis allo scopo di farla riprodurre insieme a delle indica e sativa ordinarie. Il risultato finale? Genetiche che hanno preservato il profilo di cannabinoidi e terpeni dei genitori convenzionali, insieme alle proprietà autofiorenti del genitore ruderalis. Quando questi esperimenti hanno avuto inizio, i risultati non erano niente di eccezionale. Le auto di oggi, invece, quando sono mature hanno spesso lo stesso aspetto delle piante fotoperiodiche (convenzionali) ed hanno il loro stesso effetto, sapore e odore.

Si Possono Trapiantare le Piantine di Cannabis Autofiorente?

Si Possono Trapiantare Le Piantine Di Cannabis Autofiorente?

Quest'ottimizzazione genetica, tuttavia, non cancella il fatto che le piante autofiorenti non abbiano molto tempo per riprendersi da uno stress significativo. Dato che consacrano tutta la loro energia a crescere il più rapidamente possibile, qualunque cosa interrompa il processo comporta conseguenze considerevoli.

Più specificamente, questo rende il trapianto molto più complicato di quanto sarebbe normalmente. Considerato questo, potreste chiedervi se valga la pena di trapiantare le vostre auto quando sono ancora delle pianticelle. Dopotutto, dato che il sistema delle radici sarà ancora piccolo ed insignificante, non sarà meglio trapiantare ora piuttosto che un esemplare in fase vegetativa che ha già molte radici? In questo caso, probabilmente no. Poiché la pianticella è a questo stadio molto delicata, è più probabile che le provocherete dei danni irreparabili, esponendo le vostre giovani piante autofiorenti a difficoltà ancora maggiori. Meglio aspettare che la vostra pianta abbia sviluppato alcuni nodi con delle foglie “vere”.

Quali Sono gli Effetti di un Trapianto sulle Piante di Cannabis Autofiorente?

Quali Sono Gli Effetti Di Un Trapianto Sulle Piante Di Cannabis Autofiorente?

Mentre stiamo procedendo, vi starete probabilmente chiedendo cosa di concreto provochi il procedimento del trapianto alle piante di cannabis. Fintanto che vengono rimesse nel terreno abbastanza in fretta, è come se non fosse successo nulla, giusto?

In superficie le cose potrebbero sembrare così semplici, ma i problemi veri nascono nelle radici. Più in dettaglio, il fatto di estrarlo dal terreno (o acqua, cocco, ecc.), traumatizza il sistema delle radici al punto di ostacolarne la crescita. Nel caso peggiore, la vostra pianta potrebbe non ricominciare a crescere per una settimana o più, il che è un tempo enorme se consideriamo che il periodo vegetativo delle auto raramente eccede le 4 settimane. Questo stress può però essere ridotto al minimo, con un buon tempismo ed una buona tecnica.

Qual È il Momento Migliore per Trapiantare le Piante di Cannabis Autofiorente?

Qual È Il Momento Migliore Per Trapiantare Le Piante Di Cannabis Autofiorente?

Per cominciare, quando dovreste concretamente eseguire il tutto?

Ebbene, come abbiamo detto prima, meglio non farlo troppo presto. D'altro canto però, bisogna anche evitare che la pianta cresca troppo rispetto alle dimensioni del suo vaso attuale o che diventi troppo grande per maneggiarla fisicamente. Anche se il momento ideale varia da una pianta all'altra, aspettate che sia abbastanza matura da poter applicare un training (quando cioè ha almeno 3–5 nodi).

Ma anche una volta raggiunto quel momento ideale, non si può comunque procedere in quarta. Una volta che la pianta è abbastanza robusta, ma è ancora possibile spostarla, dovrete aspettare il momento immediatamente prima dell'inizio del periodo di oscurità programmato (se ne avete programmato uno). Vi converrà anche aspettare che il terreno sia leggermente secco, dato che questo vi renderà molto più facile afferrare la pianta.

Come Trapiantare le Piante di Cannabis Autofiorenti

Come Trapiantare Le Piante Di Cannabis Autofiorenti

Una volta giunto il momento, dovrete agire rapidamente. Per essere sicuri che sia così, fate in modo di avere a portata di mano tutti i materiali che vi occorrono, e seguite la nostra guida passo per passo. Fortunatamente, non avete bisogno di molte cose per mettere in pratica questo procedimento.

Materiali

  • Lo stesso terriccio in cui la pianta sta crescendo attualmente
  • Il vaso definitivo in cui crescerà la vostra pianta
  • Acqua per bagnare il terreno in cui state per mettere la pianta

Tutto qui! Il resto si basa sul fatto che trapiantiate nel modo più liscio possibile.

Guida Passo per Passo

Senza ulteriori indugi, ecco come trapiantare le vostre piante di cannabis autofiorente.

  1. Riempite per metà il vaso di terra.

  2. Se il vaso che contiene la vostra pianta è di plastica, comprimete delicatamente i fianchi per allentare le radici.

  3. Mettete la vostra mano sulla parte superiore del vaso e rigiratelo a testa in giù, liberandolo delicatamente e separandolo dalla pianta e dal terreno.

  4. Immediatamente dopo, mettete la pianta nel vaso nuovo senza toccare le radici. Qualunque contatto con esse può provocare danni e potenzialmente farle marcire.

  5. Riempite il resto del vaso con la terra, e pressate delicatamente il terreno nuovo per assicurare che sia pienamente a contatto con le radici.

  6. Innaffiate abbondantemente la pianta (senza perdere la testa, ma siate generosi), perché questo aiuterà le radici a penetrare nel suolo man mano che crescono.

Pianificate in Anticipo per Evitare di Trapiantare le Autofiorenti

Pianificate In Anticipo Per Evitare Di Trapiantare Le Autofiorenti

Per la verità però, dovreste davvero cercare di organizzarvi in anticipo in modo da non dover fare nulla di tutto questo. Anche se viene trapiantata perfettamente, una pianta autofiorente non darà quasi mai prestazioni altrettanto buone di una cresciuta fin dall'inizio nel suo vaso definitivo. In considerazione di questo, la vostra miglior strategia riguardo ai trapianti è quella di pianificare con anticipo e fare in modo che le vostre autofiorenti siano piantate nello stesso vaso in cui si troveranno al momento del raccolto.

Adam Parsons
Adam Parsons
Il giornalista professionista del settore cannabico, copywriter ed autore Adam Parsons è un membro di lunga data dello staff di Zamnesia. Incaricato di coprire una vasta gamma di argomenti, dal CBD agli psichedelici e molto altro ancora, Adam crea post per blog, guide ed esplora una gamma di prodotti in continua crescita.
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