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Tecniche HST E LST Per Dare Forma Alle Vostre Piante Di Cannabis
5 min

Tecniche HST E LST Per Dare Forma Alle Vostre Piante Di Cannabis

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Il training può migliorare le prestazioni e le rese complessive delle vostre piante di cannabis. L'High Stress Training e il Low Stress Training sono due stili con cui si può manipolare la crescita della marijuana affinché dia migliori risultati sia indoor che all'aperto. Per maggiori informazioni leggi qui di seguito le diverse tecniche.

Applicare le tecniche di "training" alle piante di cannabis può migliorare considerevolmente i raccolti finali. Dalle varietà autofiorenti alte fino al ginocchio e meticolosamente legate verso il basso agli alberi di cannabis coltivati all'aperto alti 3 metri e controllati con grandi tralicci, il training della cannabis funziona.

Qual è il modo migliore di procedere con il training al fine di migliorare le prestazioni delle piante di marijuana? Ebbene, innanzitutto un particolare ringraziamento va alla pianta di cannabis in sé. La virulenza è una caratteristica della cannabis che non dipende mai dalla varietà. Andare a rivedere una grande pianta coltivata all'aperto devastata qualche giorno prima dalle cavallette e constatare che adesso risulta ricoperta da un'esuberante ricrescita testimonia la naturale robustezza della cannabis.

FORMA ALLE VOSTRE PIANTE DI CANNABIS: LST VS HST

Forma Alle Vostre Piante Di Cannabis

Nonostante il suo naturale vigore, un po' di sana ed amorevole tortura può innescare una risposta molto positiva da parte della cannabis, sotto diversi aspetti. Nella sua forma più semplice, il training a basso impatto da stress, anche conosciuto come Low Stress Training o LST, espone, per quanto possibile, una maggiore superficie fogliare alla luce durante la fase vegetativa. Poi, durante la fase di fioritura, saranno le cime ad avere una maggiore superficie esposta alla luce. Sia indoor che all'aperto, laddove la luce colpisce in modo diretto, le piante mostreranno una crescita ottimale. Come suggerito dal loro nome, le tecniche LST sono meno aggressive per le piante e, di solito, rallentano di pochi giorni la crescita totale.

Il training ad alto impatto da stress (High Stress Training o HST) potrebbe sembrare fin troppo traumatico e controproducente, ma una pianta sottoposta ad un forte stress controllato ha la capacità di reagire crescendo con estrema forza. In un senso puramente pratico, con il training risparmierete spazio. Molte varietà possono sfuggire rapidamente di mano se non vengono gestite in modo adeguato. L'HST può allungare significativamente il periodo di crescita, a seconda dei metodi usati e della frequenza. D'altronde, le piante hanno bisogno di tempo per ridistribuire i loro ormoni della crescita nelle parti interessate.

Per quanto riguarda la marijuana, non esiste una tecnica di training più o meno corretta. Non si tratta tanto di valutare se un metodo è migliore di un altro, qualunque esso sia, ma piuttosto quale si adatta meglio alla nostra particolare situazione. A volte, la cannabis ama le attenzioni apparentemente illogiche, ricambiando con abbondanti raccolti di quell'erba di altissima qualità a cui tutti puntiamo.

LST: TECNICHE DI TRAINING A BASSO IMPATTO DA STRESS

LST: Tecniche Di Training A Basso Impatto Da Stress

LST SEMPLICE

Per i coltivatori che non hanno tempo da perdere o per i principianti che vogliono prima conoscere la vera natura della cannabis, piegare verso il basso una giovane pianta per farla crescere orizzontalmente è la forma di LST più basilare. Tutti i rami laterali cresceranno ad un'altezza simile e la cima principale si curverà verso l'alto per unirsi alla nuova chioma.

Se poi volessimo compiere un ulteriore passo in avanti, allora possiamo legare verso il basso anche tutti i nuovi getti laterali per appiattire il più possibile la chioma. Ciò andrà ad interrompere la natura apicalmente dominante della cannabis, promuovendo una crescita equa di tutti i nodi. Allo stesso modo, durante la fioritura, le cime assumeranno dimensioni più omogenee, piuttosto che la solita cima dominante circondata da piccole infiorescenze satellite. Le piante assumeranno così una struttura più larga e piatta, occupando poco volume e sfruttando al massimo la distribuzione della luce.

SUPERCROPPING

I coltivatori outdoor sanno che i danni lievi causati alle piante di cannabis durante una tempesta possono portare ad un recupero spettacolare. I rami storti e le cime piegate si raddrizzeranno da soli e faranno il possibile per ridirigersi verso il sole.

Il Supercropping applicato nelle colture indoor imita questo piccolo danno. Piegare fisicamente le estremità dei rami superiori a 90° ha due effetti. Le cime inferiori possono diventare più grandi grazie ad una maggiore esposizione alla luce, e produrre un maggiore volume complessivo. Inoltre, le cime piegate tendono a rispondere con più vigore quando le piante si precipitano a riparare un danno.

Tenendo il ramo selezionato tra pollice ed indice, esercitate una leggera pressione e rigiratelo avanti e indietro. Quando il ramo si sarà ammorbidito, piegatelo delicatamente in posizione orizzontale. Solo un fermo incoraggiamento, senza arrivare a spezzarlo. Nel giro di pochi giorni si formerà una grande nocca di tessuto cicatriziale.

SCREEN OF GREEN

Lo Screen Of Green, o ScrOG, è una tecnica di training a basso impatto da stress portata all'estremo. La cimatura e le piegature precoci producono piante molto più cespugliose. Sopra la chioma delle piante viene montata una rete di metallo o di plastica, al di sotto della quale vengono piegati tutti i rami man mano che crescono. I tempi di crescita vegetativa si allungano e le piante vengono potate e piegate affinché formino chiome piatte. Tutti i rami e le foglie al di sotto della chioma vengono rimossi per ottimizzare la circolazione dell'aria e sfruttare ogni centimetro quadrato illuminato dalla luce. Una chioma piatta sfrutta in modo più efficiente la luce disponibile e le cime crescono più uniformemente da ogni nodo.

HST: TECNICHE DI TRAINING AD ALTO IMPATTO DA STRESS

HST: Tecniche Di Training Ad Alto Impatto Da Stress

CIMATURA E FIMMING

Sia la cimatura che il Fimming comportano la rimozione di materiale vegetale per rendere le piante più cespugliose e con un maggior numero di siti floreali più vicini alla sorgente luminosa.

La cimatura (o Topping) comporta la rimozione completa del nuovo getto all'estremità del gambo principale, e successivamente di quelli dei rami laterali. I due rami al di sotto del taglio diventeranno più lunghi formando le infiorescenze principali, mentre i rami più bassi riusciranno ad avvicinarsi alla chioma. Ripetere la cimatura sui rami laterali produce gli stessi effetti, creando un cespuglio piuttosto che la tradizionale sagoma ad albero di Natale.

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Se da una parte la cimatura rimuove tutta la punta del nuovo getto in crescita, dall'altra il Fimming (Fuck, I Missed) asporta solo per metà il nuovo getto. Ciò rallenterà la crescita, in quanto ci saranno meno foglie ad assorbire la luce, ma i rami sottostanti diverranno più lunghi avvicinandosi così alla chioma.

MAINLINING

Se volete ottenere solo cime di grandi dimensioni, evitando qualsiasi cima secondaria o "popcorn", il Mainlining potrebbe fare al caso vostro. Le piante vengono cimate un po' di volte fino a creare un certo numero di rami principali. Una cimatura realizzata tre volte produrrà 8 rami principali (4 volte = 16; 5 volte = 32), che verranno legati e mantenuti ben distanti. Qualsiasi nuovo getto al di sotto dei siti delle cime primarie verrà rimosso (tecnica chiamata Undershucking), in modo da consentire alla pianta di concentrare tutte le sue energie solo nella produzione di grandi cime.

Se applicato all'aperto, il Mainlining permette di ottenere piante con ampie chiome, al cui interno verranno rimosse tutte le foglie e i fiori in crescita. Le piante produrranno così solo chiome con cime grandi e ben distanziate, senza alcuna crescita secondaria. Ciò semplificherà notevolmente le manovre durante il raccolto e il trimming.

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DEFOGLIAZIONE

Sicuramente la tecnica HST più controversa, la cui intensità varia da coltivatore a coltivatore. La defogliazione comporta la rimozione delle foglie almeno una volta durante la fase vegetativa ed una o più volte durante le prime settimane di fioritura. Le foglie a ventaglio più grandi vengono rimosse durante la fase vegetativa per incoraggiare una crescita più forte di tutte le parti della pianta. Successivamente, le foglie più grandi vengono nuovamente asportate poco prima di impostare il ciclo di luce 12–12 per la fioritura, ed un'ultima volta nelle prime settimane di fioritura. Durante l'esuberante allungamento in fase di fioritura, le piante rispondono producendo più calici per compensare la perdita di capacità fotosintetica.

Indoor e outdoor, il training può dare risultati molto soddisfacenti. La qualità delle cime migliora e le piante producono molte meno infiorescenze scadenti. Gli spazi di coltivazione diventano più efficienti e per ogni watt consumato si producono più cime di migliore qualità. Oggi, è raro che una pianta di cannabis di alta qualità venga lasciata crescere in modo naturale, piuttosto di essere sottoposta ad una o più tecniche di training per migliorare le sue prestazioni ed aumentare le rese. Il training, a basso o alto impatto da stress, tira fuori il meglio dalle vostre piante di cannabis.

Miguel Antonio Ordoñez
Miguel Antonio Ordoñez
Con una laurea AB in Mass Media e comunicazione, Miguel Ordoñez scrive da oltre 13 anni e si occupa di contenuti relativi alla cannabis dal 2017. La ricerca continua e meticolosa, insieme alla sua esperienza personale lo hanno aiutato a costruire una conoscenza abbastanza profonda sull’argomento.
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