Coltivare Cannabis Con La Tecnica Scrog

Conltivare Cannabis Con La Tecnica ScrOG

Steven Voser
Steven Voser
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Tutti i coltivatori di marijuana, da quelli professionisti a quelli hobbistici e domestici, dovrebbero conoscere e saper applicare lo ScrOG per massimizzare le rese ed ottenere cime di prima qualità. Dopo aver letto questo articolo della nostra sezione Guida Alla Coltivazione, anche voi avrete le conoscenze sufficienti per adottare lo ScrOG nelle vostre colture di Cannabis. Preparatevi a raccogliere un gran numero di cime perfettamente formate.

La tecnica colturale Screen of Green, o ScrOG, consente di massimizzare le rese produttive di una coltura di marijuana, indipendentemente dagli spazi di coltivazione disponibili. Lo ScrOG consiste nel posizionare una struttura con rete sopra le piante di marijuana per forzare la loro crescita orizzontalmente, al di sotto della griglia. A differenza del gran numero di piante usate nelle colture con tecnica SOG, lo ScrOG richiede solo 2-4 piante di sesso femminile per m² (mantenendo rese produttive paragonabili a quelle del SOG).

COME FUNZIONA LO ScrOG

Come Funziona Lo ScrOG

La tecnica ScrOG offre molta flessibilità e può essere adattata a qualsiasi tipo di coltura. Tuttavia, vi consigliamo di imparare ad usare la Cimatura, il Fimming e l'LST prima di lanciarvi nella coltivazione con ScrOG. Infatti, le piante devono essere potate e piegate per dare forma alle loro ramificazioni e direzionarle al di sotto della rete, con il fine di ottenere il maggior numero di cime ed ottimizzare la copertura luminosa. Queste potature iniziali e le successive manovre di manutenzione sono essenziali per ottenere i migliori risultati dallo ScrOG.

Durante la fase di crescita vegetativa si possono adottare tutte le tecniche di potatura e piegatura più consone allo sviluppo orizzontale delle ramificazioni. Sarà il coltivatore a decidere quanto spazio dedicare alla crescita laterale delle piante per sfruttare al meglio i benefici della rete.

Quando riterrete che le piante avranno raggiunto l'altezza più adeguata ed il numero di ramificazioni sarà quello ottimale, allora potrete porre la rete ScrOG ad una distanza di circa 15cm al di sopra delle parti apicali delle piante. Normalmente, questo avviene dopo 4-6 settimane di crescita vegetativa. Per massimizzare le rese, gran parte dei coltivatori prolungano questa fase di una o due settimane per consentire a tutte le cime di raggiungere la rete soprastante, fino a coprire circa il 50-70% della sua superficie. Una volta raggiunto questo tasso di copertura, si passa al ciclo di luce 12/12 per forzare la fioritura.

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Le Sativa pure, o gli ibridi a predominanza Sativa, richiedono qualche settimana in più per essere "ripiegate" adeguatamente sotto la rete. Con "ripiegare" ci riferiamo ad infilare delicatamente le parti apicali all'interno dei fori della griglia, mantenendo le ramificazioni al di sotto della rete. Le piante con un allungamento più pronunciato potrebbero richiedere maggiori attenzioni. Cercate quindi di mantenere piegati al di sotto della rete i rami dalla crescita più esuberante, per evitare che si sviluppino verticalmente al di sopra dei fori. Normalmente, per coprire adeguatamente tutta la superficie della griglia si richiedono circa 6-8 settimane di crescita vegetativa. Non c'è nulla che riesca ad addomesticare la crescita e ad aumentare le rese delle indisciplinate varietà Haze come la tecnica ScrOG.

COME ALLESTIRE UNO ScrOG

Come Allestire Uno ScrOG

Allestire una coltivazione con ScrOG è piuttosto semplice. I coltivatori indoor che usano un armadio o un Grow Box possono acquistare on-line schermi personalizzati ed appositamente studiati per lo ScrOG. In questi casi, l'unico passo da seguire è quello di agganciare la griglia ai quattro angoli dell'armadio, a pochi centimetri sopra le parti apicali delle piante. Molti coltivatori adottano la tecnica di potatura "Lollipop" per ottimizzare i risultati dello ScrOG.

Le ultime potature devono essere realizzate non oltre le prime due settimane di fioritura, quando la griglia è ormai completamente coperta. Tutte le ramificazioni al di sotto della della rete ormai coperta sono inutili e consumerebbero solo energia alle piante. Vi consigliamo quindi di rimuoverle gradualmente, per evitare di stressare eccessivamente le piante.

Coloro che coltivano in spazi estremamente limitati o in piccoli armadi avranno bisogno di griglie di piccole dimensioni, mentre i coltivatori commerciali dovranno installare reti sufficientemente grandi da coprire colture più ampie. Adottate le strategie più usate dai professionisti e costruitevi da soli una griglia per lo ScrOG con le classiche reti metalliche per pollai o giardini. Tagliatela su misura e fissatela con alcune fascette al di sopra delle vostre piante. L'importante è avere reti con fori di alcuni centimetri di ampiezza dove i rami possano comodamente entrare e crescere, senza rimanere soffocati.

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COME USARE LA TECNICA ScrOG

Cercate di posizionare la rete in modo da coprire tutta la superficie illuminata. Dovrete realizzare gli opportuni tagli e modifiche per adattare le sue dimensioni ai vostri spazi. Fate però molta attenzione alla crescita delle piante sotto la lampada, in quanto le ramificazioni tendono a crescere velocemente per raggiungere la luce. Dovrete quindi curvare e piegare i rami ogni giorno per evitare che si brucino sotto la lampada.

Ricordatevi che l'obiettivo dello ScrOG è quello di sfruttare la maggior superficie di rete possibile. Quando si realizza uno ScrOG ordinato e perfettamente controllato, i rami inferiori sono stimolati a raggiungere la rete, passando attraverso i suoi fori e formando le tanto desiderate cime. I rami superiori vengono ripiegati tutti i giorni per creare una crescita orizzontale uniforme, consentendo così a quelli inferiori di raggiungere gli eventuali spazi vuoti.

Dopo la terza settimana di fioritura, tutti i rami che non avranno raggiunto la griglia dovranno essere rimossi, sebbene l'obiettivo sia proprio quello di consentire a tutte le cime della pianta di svilupparsi adeguatamente. Nel peggiore dei casi, dovrete tagliare solo la prima o le prime due coppie di ramificazioni più basse e meno illuminate. Tutta l'energia della pianta dev'essere convogliata verso le cime, per ottenere il maggior numero di infiorescenze compatte e perfettamente formate.

Quando si adotta la tecnica ScrOG bisogna anche assicurare una corretta circolazione dell'aria, soprattutto durante la fase di fioritura. Le infiorescenze compatte sono più vulnerabili agli attacchi delle muffe e al marciume delle cime. Posizionate alcuni ventilatori per mantenere costante il flusso d'aria tra le cime più compatte, evitando così spiacevoli sorprese.

VANTAGGI DELLO ScrOG

Vantaggi Dello ScrOG

La tecnica ScrOG offre due importanti vantaggi ai coltivatori di marijuana: consente di massimizzare le rese produttive e garantisce un maggior controllo delle altezze delle piante di Cannabis. Lo ScrOG è infatti considerato il miglior metodo per ottimizzare le rese produttive in piccoli spazi colturali. Anche la tecnica SOG offre rese abbondanti in tempi più ridotti, ma richiede almeno il doppio delle piante normalmente usate in una coltivazione con ScrOG.

Esiste ancora un terzo vantaggio spesso trascurato, ovvero il maggior controllo sulla qualità del prodotto finale. A nessuno piacciono le cosiddette cime "popcorn", ovvero le più basse e poco sviluppate, quasi prive di tricomi. Ebbene, con lo ScrOG si ha la possibilità di ottenere solo cime di prima qualità. Le coltivazioni di marijuana che adottano la tecnica ScrOG sono molto più gratificanti da seguire e le cime ottenute richiedono tempi inferiori per essere ripulite. Grazie alla tecnica ScrOG otterrete solo cime di prima qualità.

SVANTAGGI DELLO ScrOG

Svantaggi Dello ScrOG

Purtroppo, la tecnica ScrOG non può essere adottata con le varietà autofiorenti, nonostante alcuni coltivatori sostengano il contrario. Le 6-8 settimane di crescita vegetativa per coprire una rete ScrOG sono i tempi normalmente richiesti da una pianta autofiorente per completare il suo intero ciclo di vita.

Sebbene non necessiti particolari manovre e cure di manutenzione, lo ScrOG è pur sempre un metodo colturale che richiede alcuni minuti di manutenzione tutti i giorni. La crescita vegetativa è più lunga ed i coltivatori dovranno saper aspettare. Lo ScrOG non avanza senza l'aiuto del coltivatore, che dovrà mantenere le cime al di sotto della rete fino a metà della fase di fioritura.

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